Rinnovare la facciata di casa è un’operazione che non deve necessariamente richiedere enormi investimenti strutturali. Installare infissi nuovi, sistemi oscuranti più performanti ed eseguire piccole o grandi operazioni (anche fai-da-te) possono dare nuova luce alla propria casa. In questo articolo si forniscono 10 consigli per rinnovare la facciata di casa da diversi punti di vista.
Perché è importante rinnovare la facciata di casa
La facciata della casa svolge due funzioni:
- protegge gli elementi interni dagli agenti atmosferici, dallo smog e dalle infiltrazioni dell’acqua;
- fornisce l’aspetto estetico dell’edificio.
Col passare del tempo, la facciata esterna è la parte della casa che più viene sottoposta alle intemperie, all’usura e all’inquinamento ambientale. Questi elementi non solo rendono la casa meno gradevole a vedersi, ma possono anche influenzare la sicurezza e la stabilità dell’intero edificio. Rinnovare la facciata di casa ha quindi un duplice obiettivo.
Se la facciata presenta grossi problemi strutturali, è più saggio pensare a una vera e propria ristrutturazione della facciata stessa, con l’intervento di una azienda specializzata. Nel caso in cui, invece, la facciata abbia bisogno di piccoli interventi (o anche solo di abbellimenti estetici) non occorrono necessariamente enormi investimenti.
Spesso, alcuni accorgimenti possono dare alla facciata una vita e un’immagine completamente nuove, nonché un valore di mercato sicuramente più alto. Gli interventi elencati più avanti nell’articolo possono aiutare a donare alla casa un aspetto più decoroso, a re-inserirla nel contesto in cui si trova in modo armonico o, al contrario, a farla spiccare rispetto a tutte le altre nei dintorni.
Cosa fare prima di rinnovare la facciata di casa
Prima di passare al lavoro di rinnovamento della facciata vero e proprio, ci sono alcuni passaggi che è importante seguire per assicurarsi di non avere problemi di nessun tipo, nonché di operare tutti i cambiamenti necessari in modo efficace.
Fare un’analisi dello stato attuale della facciata di casa
Se la facciata della casa ha davvero bisogno di un rinnovamento, questa analisi sarà facile e veloce: i segni dell’usura del tempo sono sempre ben evidenti.
Innanzitutto, la facciata può apparire molto sporca e rovinata, tendenzialmente a causa dell’inquinamento. Il deterioramento e l’umidità si rendono evidenti con l’emergere di macchie di muffa; l’intonaco o la vernice iniziano a staccarsi rivelando porzioni di muratura più o meno ampie.
Se sono presenti crepe di considerevoli dimensioni, i problemi potrebbero essere più strutturali. In questo caso, sarebbe necessario l’intervento di personale qualificato per evitare infiltrazioni di acqua all’interno della muratura.
Effettuare un’adeguata progettazione dei lavori
Che si tratti di un piccolo abbellimento o di un intervento più ingente, la prassi migliore è sempre quella di “visualizzare” il prodotto finito e tenere in considerazione tutti gli aspetti dei lavori nel dettaglio. Questo è particolarmente vero nel caso di lavori di più ampia portata. Un’adeguata progettazione rende l’intervento più semplice, rapido, efficace e duraturo nel tempo.
Assicurarsi di avere i permessi per eseguire il rinnovamento della facciata
Se l’intenzione è quella di abbellire la facciata di casa solo tramite alcuni accorgimenti ornamentali e non strutturali, difficilmente serviranno delle autorizzazioni da parte del Comune. In tutti gli altri casi, invece, è importante avere la certezza di poter eseguire i lavori restando totalmente conformi alle direttive in vigore.
I permessi per costruire devono essere richiesti al Comune solo nel caso in cui i lavori comportino una modifica nella volumetria dell’edificio, come l’aggiunta di terrazze o balconi. Se i lavori comportano l’occupazione di suolo pubblico, con la presenza di ponteggi o materiali di costruzione, sarà necessario richiedere anche una concessione edilizia. Un documento molto importante da tenere in considerazione se ci si trova in un centro storico o in un’area protetta da vincoli architettonici è l’autorizzazione paesaggistica, che deve essere rilasciata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali.
Esistono altre documentazioni da tenere a mente. La CILA viene richiesta per interventi di manutenzione ordinaria, che non richiedono modifiche alla volumetria o alla destinazione d’uso dell’immobile. In tutti gli altri casi, deve invece essere rilasciata la SCIA. L’APE, infine, è l’Attestazione di Prestazione Energetica, da richiedere nel caso in cui si progettino interventi di riqualificazione energetica.
In generale, ogni Comune ha i suoi regolamenti. È bene quindi informarsi seriamente per evitare di incappare in violazioni che possono portare a multe e al ritardo dei lavori. Se si pensa di intervenire in modo significativo sulla facciata della casa, è consigliabile rivolgersi a una ditta che opera in questo settore.
10 consigli per rendere più bella e funzionale la facciata di casa
Se la facciata ha subito un degrado o un danno significativo nel corso del tempo, è sicuramente necessario provvedere a una ristrutturazione vera e propria, con tutti i permessi del caso e, soprattutto, affidandosi a una ditta specializzata e affidabile.
Ma esistono molti altri casi in cui il rifacimento della facciata non richiede interventi strutturali. Se la facciata presenta danni e imperfezioni di piccola entità, o ancora se l’unico desiderio è semplicemente quello di renderla esteticamente più gradevole, non servono lavori troppo pesanti. Si può provvedere a modificare/aggiungere alcuni elementi ornamentali, oppure a sostituire/riparare solo degli elementi specifici della facciata, come l’intonaco o le finestre.
I consigli forniti di seguito si riferiscono alla seconda ipotesi, cioè alla necessità di risolvere insoddisfazioni estetiche o problematiche minime senza dover intervenire sull’intera struttura della facciata.
1 – Rinnovare il portoncino d’ingresso
Se si desidera mantenere il portoncino attuale, chiamato anche “portone di ingresso”, si può pensare di rinnovare la facciata di casa sistemandolo nei punti più consumati e/o ridipingendolo completamente, magari con tinte accese in contrasto a quelle della facciata per conferirle un maggiore carattere.
Il consiglio, se si ha la disponibilità, è però quello di cambiare la porta d’ingresso e di optare per una in alluminio. Questo è un materiale che, come si è visto, contribuisce alle prestazioni della casa in termini di resistenza, durata, isolamento e, soprattutto, sicurezza anti-effrazione3.
METRA Building propone portoni d’ingresso in alluminio o legno-alluminio, con una grande varietà di finiture, tagli di luce in vetro, maniglie e accessori per rispondere a qualsiasi esigenza.
2 – Sostituire gli infissi per dare nuova vita alla facciata (e non solo)
Scegliere nuovi infissi può donare alla propria casa innumerevoli benefici, dal punto di vista estetico ma non solo. In particolare, gli infissi in alluminio presentano qualità straordinarie, in quanto garantiscono le massime prestazioni in termini di:
- resistenza meccanica, alle intemperie e agli agenti atmosferici;
- luminosità degli ambienti interni, eleganza e pulizia delle linee grazie ai profili sottili;
- isolamento termico e isolamento acustico grazie alla presenza della tecnologia a taglio termico;
- una conseguente maggiore efficienza energetica con una riduzione dei costi in bolletta;
- un’estetica che risponda a qualsiasi esigenza e preferenza. L’alluminio può essere proposto in infinite sfumature di colorazioni grazie all’ossidazione o alla verniciatura; si adatta alla perfezione a qualsiasi stile architettonico: anche se si predilige per le abitazioni più moderne e di design, conferisce a qualsiasi casa un’allure di eleganza e pregio.
Le finestre in alluminio METRA Building possono essere a battente oppure scorrevoli. La vasta gamma di colori e finiture costituisce il catalogo perfetto da cui prendere spunto per rinnovare la facciata di casa.
3 – Sostituire i sistemi oscuranti per un maggiore impatto estetico e funzionale
Ciò detto per gli infissi potrebbe ripetersi anche per i sistemi oscuranti in alluminio, di cui METRA Building propone un’offerta in termini di persiane, scuri e frangisole. Si è visto come l’alluminio presenti moltissimi vantaggi grazie alle sue naturali proprietà. Tali vantaggi si rendono altrettanto visibili nei sistemi oscuranti.
Con le finiture e i colori scelti su misura per il proprio progetto, essi sono in grado di abbellire la facciata e donarle immediatamente un aspetto nuovo. Oltre all’aspetto estetico, i sistemi oscuranti in alluminio migliorano le prestazioni energetiche della casa e la proteggono non solo dagli agenti esterni, ma anche da malintenzionati.
4 – Fare la pulizia della facciata
Prima di fare qualsiasi altra cosa, è importante pulire la facciata per eliminare lo sporco accumulato nel tempo a causa degli agenti atmosferici, della natura circostante e dell’inquinamento. Spesso, questo passaggio da solo può anche essere sufficiente a donare alla facciata un aspetto immediatamente più sano e decoroso.
Esistono diversi metodi di pulizia da scegliere sulla base dei materiali con cui è costruita la facciata, delle sue dimensioni e dei mezzi che si hanno a disposizione.
Alcuni di questi metodi sono:
- Idrogenazione: proiettando acqua e polvere pulente, pulisce da smog, graffiti, ruggine e fuliggine; è particolarmente indicata per cemento, mattoni, pietra e legno.
- Smacchiatura: pulisce le parti annerite di mattoni, pietra, legno e calcestruzzo attraverso l’uso di speciali polveri pulenti.
- Sabbiatura: tramite lo spruzzo di sabbia o polvere abrasiva, con o senza acqua, rimuove i residui di vernici, le macchie verdi o di grasso da mattoni, pietra, legno e cemento.
- Nebulizzazione: una tecnica delicata che usa il deflusso dell’acqua per rimuovere polvere, macchie e incrostazioni da materiali come mattoni, pietra e cemento.
- Levigatura: una tecnica di lavaggio a secco piuttosto aggressiva, per rimuovere macchie e residui su superfici resistenti come marmo, legno o calcestruzzo.
- Rasatura: si ha in questo caso una tecnica più delicata, ideale per rimuovere ogni tipo di macchia su qualsiasi tipo di materiale posato su una facciata più sensibile o decorata.
- Lavaggio a pressione: lo spruzzo d’acqua può essere più o meno aggressivo, cioè ad alta o a bassa pressione, a seconda della sporcizia da rimuovere e della delicatezza dei materiali.
- Pulizia chimica: un trattamento efficace nel rimuovere la sporcizia più ostinata e degradante, ma che richiede un’ottima conoscenza del materiale su cui viene eseguito per evitare danni.
Le diverse tecniche di pulizia possono essere combinate tra loro per ottenere un risultato più efficace. In base al tipo di pulizia della facciata che si vuole effettuare, si potrà scegliere se lavorare da soli o se richiedere l’aiuto di personale specializzato. Nel caso si lavori da soli, è consigliabile informarsi bene sui materiali da pulire, il tipo di trattamento scelto e gli eventuali problemi in cui si potrebbe incorrere.
5 – Eliminare le piccole crepe e le imperfezioni della facciata
Nel caso di grandi crepe, non ci sono dubbi che sia necessario rivolgersi a dei professionisti per non rischiare di compromettere la sicurezza strutturale della casa. Ma, quando ci si trova di fronte a piccole crepe, fessure o imperfezioni, è possibile anche agire per proprio conto.
Le piccole fessure sono causate dall’umidità e dall’azione delle intemperie. In questo caso, esistono in commercio dei sigillanti che possono essere applicati per eliminarle del tutto. Nel caso di crepe o fessure un po’ più estese, andrà raschiata la parte rovinata; su di essa andranno poi applicati dello stucco (o intonaco di riempimento) e dell’isolante.
6 – Ritinteggiare la facciata (o cambiarne il rivestimento)
Una volta che le crepe sono state riempite, si ottiene una base liscia e omogenea pronta a una ritinteggiatura. Si ha in questo caso l’opportunità di migliorare l’aspetto estetico della casa, restituendogli il suo originario aspetto o, al contrario, adeguandola alle tendenze stilistiche del momento.
Nel caso della ritinteggiatura, si tratta di un lavoro che può essere compiuto in fai-da-te. In questo caso, è fondamentale assicurarsi che lo svolgimento avvenga nella più totale sicurezza e incolumità della persona. Questo lavoro, inoltre, richiede la scelta accurata di materiali e metodologie per fare in modo che sia davvero efficace. Se si vuole evitare di dover rifare il lavoro dopo pochi anni, è consigliabile scegliere vernici naturali con rinforzante. Le caratteristiche da tenere in mente per trovare la tinta ideale sono traspirabilità, impermeabilità, brillantezza e durata nel tempo.
Prima di verniciare con il colore scelto per l’aspetto finale, inoltre, può essere utile posare sulle pareti un rivestimento che le protegga dalle intemperie negli anni a venire. Questi rivestimenti possono essere di classe D1, D2 o D3 sulla base del loro spessore e della loro funzione. Ad esempio, il rivestimento D1 è ideale per pareti in pietra o mattoni a vista, perché mantiene inalterata la facciata offrendo una protezione invisibile contro le infiltrazioni di acqua. Il rivestimento di classe D2, invece, è rappresentato da vere e proprie vernici che, oltre alla loro funzione decorativa, offrono protezione dagli agenti esterni.
7 – Aggiungere un pergolato alla propria facciata
Può essere utile installare un pergolato o una tettoia che funga da protezione, delimitando eventualmente anche uno spazio dedicato al riposo e alla convivialità.
A prescindere dalla forma, dalla dimensione e dallo stile, il pergolato conferisce alla facciata della casa un aspetto migliore, rendendola più completa e rifinita.
8 – Aumentare la quota verde nel contesto della facciata
Creare angoli di verde è un modo efficace per rinnovare la facciata di casa, seppur in modo economico e non invasivo. Basterà investire in della terra e in fiori o piante che si adattino bene alle stagioni e al clima in cui ci si trova. Si possono anche appendere piante e fiori al pergolato, così come ottenere una facciata green anche in città, abbellendo magari i davanzali con vasi di fiori e piante.
È possibile abbellire questi angoli verdi con ulteriori accorgimenti, ad esempio delimitandoli con sassi e pietre. Questo lavoro dona un aspetto sano e naturale alla facciata della casa, rendendola immediatamente più piacevole alla vista, migliorando sensibilmente la qualità dell’aria e, secondo molte ricerche, riducendo la sensazione di stress.
9 – Giocare con l’illuminazione e altri elementi ornamentali
Per quanto la facciata possa aver subito un rinnovamento totale, nessun intervento sarà davvero apprezzato se non con un’adeguata illuminazione.
Esistono svariate tipologie di illuminazione come fili di luci, lanterne e lampade grazie a cui si possono ricreare atmosfere e sensazioni diverse, lasciando libero spazio alla creatività degli inquilini.
10 – Eseguire la coibentazione della facciata per un migliore isolamento termico
Se gli interventi precedenti sono mirati soprattutto a un abbellimento della facciata di casa, in questo caso si parla di un rinnovamento della facciata che mira soprattutto a una maggiore qualità delle sue prestazioni sul lungo termine.
Può capitare che, nel tempo, si notino degli aumenti dei consumi e dei costi energetici della casa. Un motivo potrebbe essere imputabile alla facciata, ormai non più in grado di assolvere adeguatamente le sue funzioni protettive e isolanti. Anche senza rendersi conto di questo, la facciata potrebbe comunque essere obsoleta in confronto alle nuove normative edilizie che si muovono sempre di più verso un’ingente riqualificazione energetica degli immobili.
La coibentazione della facciata è un intervento che richiede il lavoro di professionisti del settore, ma che viene ripagato significativamente sul lungo termine tramite il risparmio energetico. Il cappotto esterno della facciata consiste nell’applicazione di pannelli isolanti che mantengono la temperatura costante all’interno della casa, garantendone un micro-clima caldo in inverno e fresco in estate, e tagliando quindi i costi di riscaldamento e climatizzazione.
Consigli per manutenere e preservare la facciata della casa
Una volta effettuati alcuni o tutti questi interventi per il rinnovamento della facciata, è bene ricordare che la sua manutenzione deve essere svolta periodicamente per preservarne bellezza e funzionalità.
La prima cosa da fare è disporre di un regolare programma di pulizia e manutenzione, atto a rimuovere sporco, polvere, scarti di vernice e smog che si accumulano sulla superficie della facciata. Rimuovere il fogliame dalle grondaie e dal pavimento, potare alberi e piante, così come rimuovere le formazioni di muschio nelle zone più in ombra, rappresentano azioni che devono essere eseguite con la giusta frequenza.
Se la facciata di casa richiede una manutenzione, è importante ricordare che essa può invece essere minimizzata nel caso di finestre, portefinestre, porte di ingresso e sistemi oscuranti realizzati in alluminio. Grazie alle sue caratteristiche naturali, questo materiale non richiede alcun tipo di manutenzione ordinaria o straordinaria. Ciononostante, l’alluminio è in grado di durare anche 50 o 60 anni senza perdere le sue qualità, molto di più rispetto a un materiale come il PVC.